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14 gennaio 1998.

PRESS BULLETIN - Italiano





UN'ESISTENZA BENEDETTA

Già da molti anni la Regina della Pace parla nella parrocchia di Medjugorje e per noi c diventato qualcosa di perfettamente naturale. I bambini nati all'inizio delle apparizioni lentamente sono cresciuti e non sanno cosa voglia dire che il cielo non parli. Noi e loro viviamo semplicemente in un'epoca benedetta.

Come ci comporteremo in una tale epoca dipende naturalmente solo da noi. La Vergine ci invita a tendere al bene. Non ci dice di frequentare scuole costose, di intraprendere qualcosa di significativo nella vita, ma ci dice semplicemente di plasmare il nostro cuore in modo che da esso sgorghi il bene, come da una limpida sorgente di montagna. In tal modo cambieremo sia noi, sia il mondo che ci circonda.

Il mondo di oggi ha davvero bisogno di un cambiamento. Si c spinto fino all'orlo del precipizio, inebriato da una mentalità consumistica e non vede nient'altro e per questo consuma più di quanto dovrebbe. Le riserve terrestri perciò si vanno lentamente assottigliando ed inquinamenti di ogni tipo ci ricoprono. Progresso, ma a che prezzo!

Non di frequente abbiamo la possibilità di fare qualcosa affinchc le cose non proseguano oltre. Possiamo solo consumare meno, nient'altro. In tal modo potremo almeno alleviare, in parte, le conseguenze negative.

Sebbene non possiamo prendere importanti decisioni politiche o economiche, con la Vergine possiamo prendere decisioni di altro genere, molto più significative di tutte le altre. Possiamo tendere la nostra mano a Gesù e, grazie a questo gesto, attingere la forza per tutto il resto nella nostra vita. Allora non ci sarà difficile fare del bene o altro. Dopo una tale decisione, pensiamo forse che nulla cambierà? Questa terra viene distrutta da coloro che pensano che non vi sia nulla dopo e che per questo motivo oggi bisogna arraffare quanto più possibile. Chiunque la pensi così, vedrà che si trova nel torto.

Quanti credono, fanno di questa terra un bel luogo nel quale vivere, aiutano Dio a benedirla affinchc l'esistenza dell'umanità su questa terra abbia un fine. Riflettendoci, ha già detto agli uomini che vuole che la loro esistenza sia benedetta.

Fra Miljenko Stojic


NOTIZIE

NUMERO DI COMUNIONI E NUMERO DI CONCELEBRANTI

Nel corso del mese di dicembre presso il Santuario della Regina della Pace a Medjugorje sono state impartite 48 000 sante comunioni e la S. Messa c stata concelebrata da 808 sacerdoti provenienti dal paese e da fuori, vale a dire 26 sacerdoti al giorno. In tutto il 1997, sono state impartite 1 020 000 sante comunioni e le Sante Messe sono state concelebrate da 25762 sacerdoti, vale a dire il 29,31 % in più rispetto al 1996.

Citeremo solo alcuni dei paesi di provenienza dei pellegrini che durante il mese di dicembre hanno visitato Medjugorje: Polonia, Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Corea, America, Francia, Austria, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e naturalmente Croazia.


IL NATALE ED IL NUOVO ANNO A MEDJUGORJE

In preparazione al Natale, in aggiunta al programma di preghiera serale in chiesa, durante la novena si c recitato il Rosario sulla Collina delle apparizioni. Nel periodo dell'Avvento presso la casa di preghiera "Domus Pacis" hanno avuto luogo sei seminari di digiuno e preghiera. A tali seminari hanno partecipato circa 250 pellegrini, provenienti dal paese e dall'estero, i quali, attraverso il digiuno e la preghiera, volevano prepararsi al Natale ed accostarsi al mistero della nascita di Dio sulla terra.

Durante le festività natalizie, come in quelle per il nuovo anno, nel santuario della Regina della Pace regna un'atmosfera di pace, preghiera e comunione tra i fedeli, giunti da ogni parte del mondo. Poichc il Natale c una festa della famiglia, per la sola festività natalizia a Medjugorje c'erano circa 1.000 pellegrini stranieri. I gruppi più numerosi sono stati quelli di francesi, coreani e slovacchi.

La sera della Vigilia alla Santa Messa hanno partecipato circa 3.000 fedeli. La celebrazione eucaristica ha avuto inizio con musica e scene di bambini, per augurare Buon Natale a tutti i fedeli presenti ed ai pellegrini di Medjugorje provenienti da tutto il mondo. Nella chiesa piena di fedeli la veglia di preghiera ha avuto inizio alle 22 e si c conclusa con la Santa Messa di mezzanotte. La stessa giornata di Natale c trascorsa in uno stato di pace e gioia natalizia dei pellegrini raccolti attorno alla propria Madre.


IL NUOVO ANNO

Come già da alcuni anni a questa parte, anche quest'anno si c tenuta la veglia di preghiera per il nuovo anno. Ha avuto inizio con la preghiera alle ore 22 e si c conclusa con la Santa Messa di mezzanotte. Vi hanno partecipato alcune migliaia di fedeli. Anche in questa occasione, i più numerosi sono stati i giovani giunti da quasi tutti i paesi europei e dagli Stati Uniti. Così i parrocchiani ed i pellegrini hanno lasciato l'anno vecchio e sono entrati nel nuovo cantando e pregando per la pace, di cui il mondo e l'uomo di oggi hanno tanto bisogno. La profondità dell'esperienza di coloro che aspettano per una volta l'anno nuovo in preghiera a Medjugorje viene dimostrata dal fatto che il numero di pellegrini per questa occasione aumenta di anno in anno. Tutti coloro che vengono una volta, ci tornano nuovamente. In questo mondo insicuro ed inquieto i giovani decidono di affidare il proprio futuro a Dio.

Anche quest'anno presso la casa di preghiera "Domus Pacis" si c tenuto un seminario di preghiera per i giovani che desideravano entrare nel nuovo anno nella gioia della preghiera e della comunione. Al seminario hanno partecipato circa 60 studenti provenienti dall'Erzegovina. Il seminario c stato organizzato dal Fondo Amici dei Talenti ed c stato guidato da fra Slavko Barbaric.


LA VISITA DEL VESCOVO DEL MESSICO

All'inizio del mese di novembre il vescovo Lazaro Perez, della diocesi messicana di De Autlan Jalisco, c venuto in visita a Medjugorje insieme ad un gruppo di pellegrini. In un breve colloquio ci ha parlato delle sue esperienze, in particolar modo del suo paese e delle sue impressioni a proposito di Medjugorje. Riportiamo le sue impressioni sul pellegrinaggio a Medjugorje:

"Medjugorje c molto conosciuta in Messico. Io sono venuto a conoscenza di Medjugorje, per la prima volta, quindici anni fa, quando se ne iniziò a parlare un po'. Devo essere sincero e dire che quando noi vescovi veniamo a conoscenza di notizie relative ad apparizioni e fenomeni simili, siamo generalmente cauti nelle nostre dichiarazioni. Solitamente accade che, in un primo momento, diciamo che non c possibile, vogliamo rifiutarlo subito. Abbiamo sempre timore di confermare le notizie relative alle apparizioni, poichc abbiamo paura che questo credere sia fragile e che potrebbe evolversi in fanatismo. Questa era la mia convinzione personale agli inizi. Successivamente, nel 1985, mi sono recato in Italia. Ho incontrato una coppia di coniugi che era venuta in visita a Medjugorje. Da allora ho iniziato ad interessarmi sempre più. Ero solito dire che non poteva essere vero. Sostenevo che, dopo l'apparizione a Guadalupe, non si potesse più parlare di altre apparizioni, poichc Maria di Guadalupe era stata la Regina del Messico. Si iniziava a parlare sempre più della missione di Maria qui e di come Ella parlasse per mezzo di alcuni ragazzi. Temevo che potesse crearsi una sorta di fanatismo religioso. Il mio grande interessamento c iniziato dal momento in cui, del tutto casualmente, mi sono imbattuto nel libro del teologo Rene Laurentin, nel quale egli scrive in merito ad apparizioni in tutto il mondo. Ho letto questo libro con grande interesse, anchc perchc l'autore c un sacerdote ed un mio ex professore a Roma, dove ho frequentato le sue lezioni di dottrina mariana. Pensavo che egli comunque fosse un teologo serio e conosciuto e non un fanatico. Così ho proseguito la lettura anche con maggiore interesse. In questo libro ho trovato una frase toccante nella quale Padre Laurentin dice: "... attraversiamo un'epoca nella quale i giardini della Chiesa non danno più frutto ed c giunto il momento che la Vergine venga a rinnovarli e a dare loro nuova freschezza...." Sono giunto alla conclusione che i problemi che esistono nella Chiesa non siano risolti e che forse ne sono responsabili i pastori della Chiesa. Io mi sono sentito uno di loro. Abbiamo bisogno di più santi sacerdoti e pastori che si impegnino a vivere secondo Gesù Cristo il Buon Pastore ed il Santissimo Cuore di Gesù. Tutti questi eventi hanno aperto le porte all'ateismo, al secolarismo, ad una società consumistica, che hanno creato una cultura di valori in contrapposizione con l'insegnamento evangelico. Leggendo le esperienze di Padre Laurentin ho detto: "Sicuramente questa non c finzione; egli dice la verità". In un'occasione ho parlato con un amico teologo. Mi ha consigliato di non andare a Medjugorje dicendo che egli non avrebbe richiato la propria dignità di teologo. Il Prof. Laurentin mi ha detto che tali teologi parlano molto di Medjugorje, ma non dicono la verità. Si servono della dottrina mariana per l'insegnamento, ma non hanno un rapporto sentito nei confronti di Maria. Tutto questo mi ha aiutato a risvegliare in me stesso un grande interesse nei confronti della Vergine, sebbene senta che la Vergine abbia sempre avuto un posto di rilievo in tutta la mia vita. Nello stendardo della nostra diocesi abbiamo una stella che rappresenta la Vergine. Io ho voluto con tutte le mie forze che il simbolo della Vergine fosse presente nello stemma della nostra diocesi. Dopo la lettura del libro di Laurentin l'interesse nei confronti di questi avvenimenti c andato crescendo sempre più. Inoltre ho incontrato molti pellegrini che sono stati a Medjugorje. Al loro ritorno in Messico erano arricchiti religiosamente ed erano pronti a viverne i benefici nello spirito della nuova Evangelizzazione. Tutto ciò evidenzia i frutti di Medjugorje, sebbene la Chiesa ufficiale guardi ancora con cautela questo fenomeno. Io ritengo che bisogna innanzitutto prestare molta attenzione ai frutti di Medjugorje. Ora mi trovo qui con un centinaio di pellegrini del Messico e posso già dire di aver notato molti buoni frutti.

Inviterò i miei fedeli a venire a Medjugorje. Peccato che sia così lontana dal Messico. Noi abbiamo una sentita cultura della fede e la devozione alla Beata Vergine Maria occupa un posto di rilievo. Penso che il fondamento dei mio invito sia quello di risvegliare l'adorazione della Vergine. Ritengo che Maria, come dice il Concilio Vaticano II, preghi ed interceda insieme a Cristo e questo c quello che ho sperimentato qui, a Medjugorje. Stamattina abbiamo parlato con una veggente, Vicka. Ci ha riferito i messaggi della Vergine sulla conversione, il digiuno, la preghiera, il perdono, la santa confessione e tutti quei valori che al giorno d'oggi vanno lentamente smarriti. Personalmente ritengo quanto segue: se la Vergine cerca, per mezzo di Cristo, di far rinascere questi valori, allora questo dovrebbe essere il compito fondamentale di ogni sacerdote, ed in modo particolare di noi vescovi. Bisogna mostrare ai nostri fedeli che c'c una via di salvezza in questo mondo, poichc Cristo c la nostra via. Cristo c il nostro Salvatore e qui vediamo che la Madre del Cristo ci invita a questo: vivere i valori che ci guidano alla salvezza. Si tratta della preghiera, della riconciliazione, della conversione e del digiuno, per poter essere più vicini alla croce di Cristo. Al giorno d'oggi, come anche al tempo di S. Paolo, la croce diviene un simbolo negativo, e non solo per quanti non credono. Tutti vorrebbero una vita semplice, gli uomini hanno paura delle prove e si cerca di eliminare la presenza della croce dall'orizzonte. Perciò ritengo che la Vergine voglia darci un grande consiglio: rinnovate tutti i valori cristiani che sono stati trascurati, la preghiera in modo particolare, e vivrete la conversione. Tutti noi dobbiamo riconciliarci con Dio e con la Chiesa per mezzo del sacramento della santa confessione perchc se ci riconciliamo sinceramente con Dio, potremo più facilmente seguire il cammino di Cristo. Seguire Cristo non in un moodo qualsiasi, ma essere pronti a prendere la Sua croce ed a rendere testimonianza della fede di Cristo.


IL SEMINARIO FORMATIVO - DI PREGHIERA

Il seminario formativo - di preghiera per le guide dei Centri della pace e gruppi di preghiera egliorganizzatori dei gruppi di pellegrinaggio si terrà anche quest'anno presso l'Hotel "Sunce" di Neum dal 9 al 13 marzo 1998. Questi seminari si sono rivelati di straordinaria importanza ed utilità sia per voi che nel mondo lavorate per promuovere i messaggi della Vergine, sia per noi che cerchiamo di prestare servizio nella parrocchia di Medjugorje. Questo incontro fornisce l'occasione per condividere esperienze e scambiarsi utili informazioni per una migliore e più fruttuosa vita dei pellegrini stessi, con i quali tutti insieme lavoriamo per la diffusione del Vangelo. L'ufficio parrocchiale di Medjugorje organizza questo seminario, giunto quest'anno già alla quinta edizione. Poichc l'interesse cresce di anno in anno, vi preghiamo di comunicarci quanto prima la vostra adesione al numero di fax: 00387 88 651 444 oppure tramite e-mail all'indirizzo: medjugorje-mir@medjugorje.hr

Tutti coloro che avessero bisogno del trasferimento dall'aeroporto di Spalato all'Hotel "Sunce" di Neum dovranno rivolgersi all'associazione"Medjugorje-Mir" di Spalato, tel/fax: 00385 21 361 354


Published by: INFORMATIVNI CENTAR MIR - Svetiste Kraljice mira ( Information Center MIR - Shrine of the Queen of Peace), 88266 Medjugorje, BiH, fax number: +387-88-651-444.
Director: fra Miljenko Stojic.
You can receive the latest issue of the Press Bulletin at any time on your own fax machine in the tone mode by dialing the Robofax in our Information Center at +387 88 65 15 55.
E-mail: medjugorje-mir@medjugorje.hr; Internet: http://www.medjugorje.hr Published every other Wednesday.


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Last Modified 01/14/98