Fr. Slavko's Commentary - Italian
Commento di Padre Slavko al messaggio del 25 dicembre 1999



Prima di entrare in una breve riflessione su questo messaggio vorrei che ci ricordassimo del messaggio con il quale la Madonna ha voluto prepararci bene per il Natale, il messaggio che ci ha dato il 25 novembre. Ci ha invitati alla preghiera e ha detto una frase molto importante: "Pregate fin quando la preghiera non diventi per voi gioia". Io credo che questa sia la regola d'oro per la preghiera perché, come voi italiani avete un bel proverbio per quanto riguarda il cibo "L'appetito vien mangiando", questo vale anche per la preghiera: pregando viene l'appetito alla preghiera e pregando si ha la gioia nella preghiera. Se ci chiediamo: la preghiera può essere gioia? Naturalmente la risposta è positiva, perché incontrare Dio che ci ama significa avere la gioia. Sempre quando incontriamo una persona che ci ama abbiamo la gioia e la pace nel cuore. Allora bisogna accettare e decidersi per la preghiera nonostante le nostre difficoltà. Se rimaniamo fedeli alla preghiera, di sicuro la preghiera diventa gioia.

Poi ci ha chiesto di prendere la croce come "segno indicatore dell'amore e dell'unità attraverso i quali viene la vera pace". Guardando alla croce noi vediamo la linea verticale e quella orizzontale, la direzione verso il cielo, verso i valori spirituali, e anche verso i valori di questa vita sulla terra. Solo nel loro equilibrio possiamo avere la pace. La conversione alla luce di questo messaggio sta proprio nel cercare questo equilibrio fra i valori spirituali e i valori di questa vita, i valori materiali.

Subito dopo ci ha invitati a pregare in modo speciale perché Gesù nasca nei nostri cuori. Spero che non abbiamo dimenticato e che abbiamo pregato per questa intenzione e spero che stasera possiamo dire che veramente sentiamo nel nostro cuore Gesù come la pace. Se è così, non ci sarà difficile diventare "apostoli della pace".

Guardando adesso il messaggio di oggi, ecco che la Madonna al primo punto dice ancora: "Questo è tempo di grazia". Negli ultimi messaggi diverse volte ha ripetuto questa frase. "Tempo di grazia" è sempre quando il tempo riguarda Dio. Non c'è un giorno con meno grazia o con più grazia per quanto riguarda Dio. Lui è misericordioso e non cambia; è perfetto nell'amore e nella Sua grazia. Siamo noi invece che cambiamo e tutto quello che ci aiuta ad aprirci, ci aiuta naturalmente a ricevere la grazia. Possiamo qui ancora ricordare e diventare coscienti che tutti questi anni - 18 anni e sei mesi - della presenza della Madonna, è un tempo di grazia perché, grazie a Dio, tantissima gente ha aperto il cuore alla grazia del Signore per la intercessione di Maria. Speriamo che anche in futuro non dimenticheremo che questo "è tempo di grazia" e continueremo a seguire la Madonna. Marjia veggente ha detto che la Madonna è venuta gioiosa e teneva Gesù Bambino fra le braccia. Infatti la Madonna ci dice: "Oggi, in modo speciale, assieme a Gesù Bambino che tengo fra le braccia, Io vi do la possibilità di decidervi per la pace". Natale è sempre una festa della pace e della gioia perché Dio è fra di noi come un bambino. E questa festa, unita al Giubileo, è una possibilità speciale per noi a deciderci per la pace. Voglio sperare e preghiamo davvero perché ognuno di noi possa vedere e sentire questa possibilità e possa decidersi per la pace.

Poi la Madonna indica le condizioni fondamentali per ricevere e avere la pace. Bisogna dire "sì" alla pace, dare cioè la nostra collaborazione. Il nostro "sì" alla pace è la nostra decisione per Dio, perché Dio è Dio di pace e senza di Lui non può realizzarsi la vera pace. E questa è la nuova possibilità ed essa si apre di sicuro subito se noi diciamo "sì". Ma chi dice "sì" alla pace, chi si decide per Dio, naturalmente si decide per tutto ciò che porta alla pace: amare senza condizioni, senza limiti, amare tutti, perdonare; non importa quanto profonde sono le ferite, bisogna decidersi per il perdono, per la riconciliazione, chiedere perdono e perdonare. Se facciamo così, possiamo dire che abbiamo detto il vero "sì" alla pace. Volere la pace senza amare, senza perdonare, naturalmente è un desiderio che non può realizzarsi, perché tutti siamo tentati un po' a cercare la pace solo per noi stessi, ma la vera pace può venire solo se pensiamo agli altri con amore, perdonando, chiedendo il perdono, provando ad essere buoni e generosi.

Decidersi per Dio significa naturalmente proprio accettare queste condizioni per la pace, accettare le parole di Gesù che, per esempio riguardo al perdono, ha detto che dobbiamo perdonare "70 volte 7", cioè sempre. Solo così si apre la nuova possibilità per la pace. Chi perdona oggi ha una nuova possibilità di vivere in pace.

La Madonna continua: "Solo così, figlioli, il tempo di questo secolo sarà per voi un tempo di pace e di prosperità". Allora cominciando questo Giubileo, l'anno giubilare 2000, sappiamo che possiamo avere la pace e la prosperità solo se ci decidiamo per la pace, se ci decidiamo per Dio. Tutti ci auguriamo che il nuovo secolo sia migliore del secolo passato. Ma c'è un'unica domanda che possiamo farci: che cosa io intendo offrire a questo nuovo tempo? Non chiediamoci tanto che cosa ci porterà il tempo nuovo, il nuovo secolo. Perché quello che noi vivremo dipende da quello che noi porteremo. Così il "tempo di pace e di prosperità" dipende da noi. Dio si è dichiarato di nuovo con questo Natale come Dio di pace. Quale la condizione? Da dove cominciare? "Mettete il neonato Gesù Bambino al primo posto nella vostra vita ed Egli vi condurrà sulla via della salvezza". Questa via della salvezza si può interpretare anche come la via della pace, perché la pace nel concetto biblico significa la pienezza dei beni spirituali, psicomentali e anche fisici. Se Gesù è al primo posto nella nostra vita, certamente Lui ci dà la pace, la forza d'amare, di perdonare. Lui è la nostra Vita, la nostra Via, la nostra Luce e allora la prima e l'ultima condizione per poter realizzare tutto ciò che il Signore ci offre e tutto ciò che noi desideriamo, è proprio deciderci per Lui.

Con questa breve riflessione io vorrei ripetere a tutti voi e a tutti i pellegrini l'invito a dire il vero "sì" alla pace e a prendere una vera decisione per Dio, mettendo Gesù al primo posto.

NOTIZIE:

In questi giorni non ci sono molti pellegrini, ma abbiamo avuto sempre gruppi di italiani, di tedeschi, francesi, americani, coreani, polacchi, cechi, slovacchi, ... Abbiamo fatto la novena di Natale sulla Collina e tutti i giorni, dal 16 fino al 24 dicembre, abbiamo pregato alle due del pomeriggio il Rosario, portando nelle nostre preghiere tutte le intenzioni della Madonna e tutte le intenzioni dei pellegrini. Abbiamo celebrato bene il Natale; ieri sera alle 22 abbiamo incominciato una veglia fino a mezzanotte e a mezzanotte abbiamo celebrato la Messa. Era presente moltissima gente. Probabilmente molti sanno già che Jakov ha l'apparizione per Natale. Il 12 settembre 1998 la Madonna ha finito di apparire a Jakov tutti i giorni con la promessa di apparirgli ogni Natale fino alla fine della sua vita. Come a Mirjana per il 18 marzo e a Ivanka per l'anniversario della apparizioni (25 giugno), così a Jakov per il 25 dicembre, Natale. L'apparizione è incominciata alle 3 del pomeriggio ed è durata 10 minuti. Jakov dice che la Madonna è venuta piena di gioia, vestita d'oro e con Gesù Bambino in braccio. La Madonna ha parlato a Jakov dei segreti, ma naturalmente Jakov non può dire niente. Ha benedetto tutti. Dopo l'apparizione Jakov si è ritirato, è rimasto solo e ha scritto questo messaggio: "Cari figli! Oggi, anniversario della nascita di mio Figlio, mentre il mio cuore é pieno di una gioia che non si può misurare, con amore vi invito tutti alla completa apertura e al completo abbandono in Dio. Buttate fuori tutte le tenebre dal vostro cuore e permettete alla luce di Dio e all'amore di Dio che entrino nel vostro cuore e che rimangano là per sempre. Siate portatori della luce di Dio e del Suo amore a tutti gli uomini, così che in voi e attraverso voi tutti possano sentire e sperimentare la vera Luce e il vero Amore che solo Dio può dare. Io vi benedico con la mia benedizione materna". Ecco il messaggio che la Madonna ha dato tramite Jakov. Ho visto anche Jakov piangere, ma questo pianto è per la gioia anche perché tutti loro dicono che aspettare la Madonna è una cosa speciale, soprattutto per loro tre, Mirjana, Ivanka e Jakov, che ora la vedono solo una volta all'anno: si vive tanta gioia, ma dopo l'apparizione rimane anche un po' un vuoto, una tristezza. Così ha vissuto Jakov questo momento di grazia. Lui ha pregato nella sua famiglia con i suoi tre bambini, la moglie e alcuni amici. Anch'io ero presente e prima dell'apparizione abbiamo pregato un Rosario. Per i prossimi giorni aspettiamo moltissima gente e per l'anno nuovo avremo ancora una veglia di preghiera che inizieremo alle 20 e verso le 23 e 15 cominciamo la Messa per poter avere la consacrazione proprio a mezzanotte. Tutti coloro che hanno vissuto con noi questa esperienza sanno che è un bellissimo momento: rimanere dopo mezzanotte in silenzio davanti a Dio e cominciare veramente con Dio questo tempo nuovo. Spero che tutti i pellegrini, tutti i gruppi di preghiera organizzeranno una cosa simile e così rimarremo tutti insieme uniti nella preghiera. Raccomando noi e Medjugorje nelle vostre preghiere e io vi prometto a nome di tutti i veggenti, di tutti i pellegrini e dei parrocchiani che vi porteremo nelle nostre preghiere.

PREGHIERA FINALE:

Signore, Dio, Padre Onnipotente, oggi, celebrando la nascita di Tuo Figlio Gesù, vogliamo ringraziarTi per il Tuo immenso amore che Tu mostri a noi mandando il Tuo Figlio Gesù nato da Maria. Mandaci il Tuo Spirito Santo, riempi i nostri cuori con la pace, con la gioia, con l'amore, che possiamo di continuo ringraziarTi. Vogliamo ringraziarTi oggi anche per la presenza di Maria fra di noi in questi 18 anni e sei mesi. Grazie perché Tu accetti il nostro ringraziamento. Ti chiediamo nel nome di Tuo Figlio Gesù, con Maria, Regina della Pace, dacci la grazia per deciderci a dire il nostro "sì" alla pace e a deciderci per Te. Dacci la grazia e liberaci da tutto ciò che impedisce a Tuo Figlio Gesù di prendere il primo posto nella nostra vita; che ognuno di noi possa vivere in Lui e con Lui, che ognuno di noi possa vedere la propria vita nella Sua luce, nel Suo amore, nella Sua misericordia. Liberaci, o Padre, da tutto quello che ancora in noi resiste al cammino della salvezza, che in questo nuovo tempo che Tu ci dai, possiamo diventare veramente testimoni del Tuo amore, della Tua Luce e della Tua pace. Padre, Ti chiediamo di benedire le nostre famiglie, tutta la Chiesa e tutto il mondo perché in questo secolo che stiamo incominciando possiamo vivere la pace e la prosperità. Benedici, o Padre, tutti i malati, tutti coloro che soffrono, tutti quelli che sono lontani da Te: che questo tempo, quest'anno di Giubileo, aiuti tutti i Tuoi figli, o Padre, a ritornare nel Tuo abbraccio di amore. Con Maria, Regina della Pace, Ti chiediamo o Signore di benedire tutti i pellegrini, tutti i gruppi di preghiera e di darci la grazia della fedeltà per rimanere fedeli a Te come è fedele Maria. Per intercessione di Maria, Madre del Tuo Figlio, benedici noi, donaci la pace e guidaci nel Tuo Spirito sul cammino della salvezza. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Buon Natale e Buon anno nuovo a tutti.

Padre Slavko


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Last Modified 12/27/99