163
26 giugno 2001.

PRESS BULLETIN - Italiano




MEDITATION

"Cari figli, sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna. In modo particolare oggi che Dio vi da grazie abbondanti pregate e cercate Dio attraverso me. Dio vi da grandi grazie, perciò figlioli, utilizzate questo tempo di grazia e avvicinatevi al mio cuore affinchè possa guidarvi a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." 25 giugno 2001


IL SACERDOZIO

Uno degli argomenti più frequenti della Chiesa del nostro tempo è quello del sacerdozio. Nella Chiesa occidentale il tema è molto frequente a causa dell´ormai cronica carenza di sacerdoti e del ruolo dei laici. Nei paesi del terzo mondo e nei territori missionari le due cose sono oggetto di attenzione: da un lato la gioia perché sempre più giovani provenienti da questi paesi scelgono il sacerdozio e dall´altro la questione della sincerità della motivazione con cui essi si accostano al sacerdozio. Si parla di una nuova immagine del sacerdote di cui i tempi moderni e la Chiesa hanno bisogno. Vi sono problemi di vita sacerdotale che sono sempre più oggetto di aperte discussioni all´interno della Chiesa e della società e comportamenti dei sacerdoti che per la comunità cristiana sono di cattivo esempio. Parlando del sacerdozio si parla sempre più di missione, educazione, posizione e ruolo nella Chiesa, celibato. Ma un tema, alla base di tutto, non viene sufficientemente messo in risalto nel discorso sul sacerdozio. L´esperienza spirituale e di fede è alla base della missione sacerdotale. Se tale esperienza è povera, se non cresce e non si sviluppa, sia il sacerdote, sia la comunità nella quale tale missione si compie rimangono privi dell´annuncio del Vangelo. Molti sacerdoti, che ho incontrato ed incontro a Medjugorje, non interpretano la loro venuta in questo luogo soltanto come un accompagnamento dei pellegrini. Essi infatti intendono completare la propria esperienza di fede. Ecco perché ogni anno sempre più sacerdoti si radunano in occasione della propria giornata attorno alla Regina della Pace.

Fra Ivan Landeka


N O T I Z I E

NUMERO DI COMUNIONI E CONCELEBRANTI

Durante il mese di maggio nella parrocchia di Medjugorje sono state impartite 120.000 comunioni, mentre le Sante Messe sono state concelebrate da 2747 sacerdoti provenienti dal paese e dall´estero.

Tra i gruppi di pellegrini, ricordiamo quelli provenienti da Belgio, Germania, Polonia, Italia, Francia, Cile, Libano, Irlanda, Inghilterra, Scozia, Austria, Australia, Canada, Corea, USA, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Ungheria, Malta, Romania, Brasile, Svizzera, Paesi Bassi, Sudafrica, Argentina, Montenegro, Croazia e Bosnia - Erzegovina.


LA COMUNITA´ “FEDE E LUCE” A MEDJUGORJE

Circa 100 membri della comunità „Fede e Luce” provenienti dalle più importanti città croate sono venuti in pellegrinaggio a Medjugorje il 26 e 27 maggio in occasione del 30º anniversario dalla costituzione della comunità. Si sono recati in pellegrinaggio sulla collina delle apparizioni e sul Križevac ed hanno partecipato al programma di preghiera serale in chiesa. Il messaggio di benvenuto è stato loro rivolto dal parroco di Medjugorje fra Ivan Sesar, mentre il veggente Ivan Dragicevic ha parlato loro dei messaggi dei veggenti.

La comunità „Fede e Luce” della repubblica croata fa parte di un movimento internazionale che conta circa 1200 comunità in 70 paesi situati in tutti i continenti; la finalità è quella di riunire persone con difficoltà mentali, le loro famiglie ed i loro amici affinché coloro che soffrono di problemi mentali non si sentano mai soli né inutili.


LA VISITA DEL PATRIARCA DI TRIPOLI E DEL GENERALE MARONITA DELL´ORDINE BASILIANO

Dal 28 maggio al 2 giugno sono giunti in pellegrinaggio a Medjugorje Monsignor Georges Riachi, patriarca di Tripoli in Libano, l´abate Nicolas Hakim, generale melchita dell´ordine basiliano dei Šueriti, e otto sacerdoti di quest´ordine monastico, insieme ad un gruppo di pellegrini.

Essi hanno concluso il proprio pellegrinaggio con la solenne celebrazione eucaristica in occasione della festa di Pentecoste in lingua greca ed araba.

Il patriarca, monsignor Georges Riachi ci ha riferito le proprie impressioni:

“Sono venuto a Medjugorje con un gruppo di religiosi del mio ordine Šuerita che mi hanno chiesto di accompagnarli. Ho detto loro: “Naturalmente verrò con voi; mi fa piacere visitare un luogo nel quale la Beata Vergine Maria invia segni particolari!” Mi trovo qui per la prima volta, ma da molto tempo sento parlare di Medjugorje. Quando sono iniziati gli avvenimenti in questo luogo mi trovavo in America e quando sono diventato vescovo dei Melchiti in Australia uno dei miei sacerdoti di Perth mi chiese il permesso di venire a Medjugorje. Gli dissi: “Vai!” Era molto contento, venne a Medjugorje e ne fu molto colpito. Nella sua chiesa c´è un gruppo di preghiera che recita il Rosario tutti i giorni. Anche la sua vita personale è cambiata. Dopo il mio ritorno in Libano, due anni fa un sacerdote mi chiese il permesso di venire a Medjugorje ed io glielo concessi. Anche lui ne fu molto colpito. Un altro sacerdote che è stato qui l´anno scorso ne ha tratto enorme giovamento e la sua vita è cambiata. Io sono qui per la prima volta. So che la Chiesa non si è ancora pronunciata ed io rispetto da ogni punto di vista la Chiesa, ma sento che Medjugorje, nonostante tutto quello che si dica, sia un luogo che vale la pena visitare, perché l´uomo può tornare a Dio, può confessarsi degnamente, tornare a Dio con l´aiuto della Beata Vergine Maria e diventare migliore con l´aiuto della Chiesa.

So che da quasi 20 anni qui arrivano moltissime persone da tutto il mondo. Questo è già di per sé un miracolo, una cosa grandiosa. Qui le persone cambiano, si affidano a Dio ed a sua Madre, la Beata Vergine Maria. E´ meraviglioso vedere con quanta devozione la gente si accosti all´Eucarestia ed alla confessione. Vedo file lunghissime di credenti in attesa di confessarsi. Ciò che qui bisogna fare, quello che i sacerdoti devono fare, è dire alla gente di essere sincera con il Signore Dio, di aprirsi.

Vorrei dire alla gente di venire a Medjugorje perché Medjugorje è un segno. I sacerdoti di Medjugorje svolgono un´importante missione. Dovete essere pronti. La gente che viene qui si aspetta qualcosa di speciale. Ecco perché anche voi dovete essere speciali. Non è facile; pregate la Beata Vergine Maria affinché vi guidi e guidi i sacerdoti, gli operatori e quanti sono responsabili di Medjugorje. Vi aiuti a dare il buon esempio alla moltitudine di persone che giungono qui da tutto il mondo. Questa sarà una grande misericordia per il popolo.”


IL GENERALE MELCHITA DELL´ORDINE BASILIANO DEI ŠUERITI, L´ABATE NICOLAS HAKIM CI HA RIFERITO LE PROPRIE IMPRESSIONI:

“Sono venuto a Medjugorje in veste di primo generale di un ordine del Libano. Sono venuto qui insieme ad otto giovani sacerdoti dell´ordine dei Šueriti per affidare alla Santissima Vergine tutto il nostro cuore, i nostri pensieri, il nostro essere ed il nostro Ordine. Siamo venuti qui per fare gli esercizi spirituali, rinnovare l´anima e lo spirito, per poter vivere meglio e pregare in convento, lavorare nelle parrocchie e nelle scuole in cui operiamo e poter vivere meglio il comandamento della purezza, povertà ed obbedienza.

Ho ascoltato la testimonianza del veggente Ivana Dragicevic ed ora vorrei leggere il libro di fra Slavko Barbaric. Ciò che qui mi colpisce maggiormente è l´amore smisurato. La Vergine ci ama come suoi figli, senza badare ai nostri peccati ed alle nostre debolezze. Noi siamo per lei i suoi figli prediletti. Bisogna rendere grazie a Dio ed alla Vergine, bisogna vivere la riconciliazione, accettare il pentimento ed in questo modo troveremo la pace interiore. Voi che vivete qui siete certamente persone fortunate. Vi sono certamente delle difficoltà. Il diavolo lotta accanitamente contro i luoghi in cui è presente la Vergine. Noi siamo stati duramente attaccati perché abbiamo deciso di venire a Medjugorje. Ci hanno chiesto: perché non andate da qualche altra parte. Satana attacca sempre la bontà umana. Se si vuol fare del bene ed essere vicini a Dio, bisognerà scontrarsi con tante persone. Dirò a tutti: andate a vedere!

Ho sentito la presenza viva della Vergine Santissima. Ella è ovunque nel mondo, ma qui in modo particolare. Ho sentito la pace, la semplicità, ho visto l´amore in tutti i cuori, ho visto il cielo sulla terra dove gli agnelli convivono con i lupi.

Il servizio che i sacerdoti svolgono a Medjugorje è divino. La Vergine chiede loro di servire i pellegrini, i sacerdoti ed i malati. È un servizio molto importante. Essi danno l´esempio attraverso la preghiera ed il modo in cui si interfacciano con le persone. Possano essi dare il buon esempio e pregare Dio e la Vergine perché concedano loro la salute necessaria per andare avanti. Sono stato alla tomba di fra Slavko. Anche Lui, come la Madonna, li protegge. Possa la sua preghiera incoraggiarli.”


IN BICICLETTA FINO A MEDJUGORJE

All´inizio di giugno tre giovani pellegrini italiani, insieme ad un francescano, sono giunti a Medjugorje in bicicletta da Bologna. Il convento dei frati cappuccini di Bologna ha proposto ad un gruppo di giovani di andare in pellegrinaggio in bicicletta fino a Medjugorje. Essi si sono preparati al cammino di fede con la preghiera e leggendo in merito agli avvenimenti di Medjugorje. Erano felici per lo sforzo dei tre giorni in bici che ha fatto venire loro in mente gli antichi pellegrini che erano pronti a soffrire lungo il loro cammino alla ricerca di Dio.


L´ORDINE DI MALTA DI NUOVO AL SERVIZIO DEI PELLEGRINI

All´inizio di giugno il pronto soccorso dell´Ordine di Malta di Colonia (Germania) riprenderà il proprio servizio sanitario nella parrocchia di Medjugorje. Essi sono a disposizione di tutti coloro che hanno bisogno del loro aiuto e li troverete affianco alla chiesa.

Al loro arrivo, i membri dell´Ordine di Malta hanno assistito alla Santa Messa in tedesco in cui fra Branko Radoš li ha salutati. Fra Branko li ha ringraziati per l´aiuto che già da tre anni forniscono ai pellegrini di Medjugorje, invocando la benedizione su di loro e sul loro servizio di quest´anno.


10º ANNIVERSARIO DI VITA DELLA COMUNITA´ “CENACOLO” A MEDJUGORJE

Il 2 giugno i giovani della comunità “Cenacolo”, insieme ai loro amici, hanno celebrato modestamente il 10º anniversario della loro casa a Medugorje.

Ricordiamo che la comunità “Cenacolo” è stata costituita nel 1983 e sino ad oggi conta 32 confraternite sparse in tutto il mondo con circa 800 protetti tra ragazzi e ragazze che cercano e trovano una via d´uscita dall´inferno della tossicodipendenza.

La comunità vuole essere luce nelle tenebre, un segno di speranza, viva testimonianza del fatto che la morte non ha l´ultima parola. I giovani praticano uno stile di vita semplice e familiare ed in tal modo scoprono i doni che vengono loro offerti dal lavoro, dall´amicizia e dalla fede nella parola di Dio che si è fatto uomo in Gesù, morto e risorto per noi….

La casa per i ragazzi è stata aperta a Medjugorje nel 1991; quella per le ragazze nel 2000. Tutti coloro che hanno bisogno dell´aiuto della comunità “Cenacolo” possono rivolgersi alla casa di Medjugorje che si trova tra la collina delle apparizioni ed il Križevac.


L´INCARICARO DEL FUNZIONARIO CECO A A MEDJUGORJE

Vladimir Chaloupka, incaricato del funzionario Ceco in Bosnia ed Erzegovina, con sede a Sarajevo, è giunto in visita a Medjugorje il 7 giugno. In quest´occasione ha parlato con il parroco di Medjugorje fra Ivan Sesar a proposito del turismo religioso e della possibilità di viaggio senza visto.


I SEMINARI PRESSO LA “DOMUS PACIS”

Presso la casa di preghiera “Domus pacis” si sono svolti due seminari durante il mese di maggio.

Dal 18 al 20 maggio al rinnovamento spirituale hanno partecipato 38 ragazzi delle scuole medie gestite dai padri salesiani.

Al seminario di digiuno e preghiera svoltosi dal 20 al 27 maggio hanno partecipato 21 pellegrini francesi. Il seminario è stato condotto da fra Ljubo Kurtovic.


LA SOLENNITA´ DEL CORPUS DOMINI A MEDJUGORJE

In occasione della solennità del Corpus Domini, 72 ragazzi di Medjugorje hanno ricevuto il sacramento della confermazione. Il sacramento è stato amministrato da monsignor Ratko Peric, vescovo della diocesi di Mostar-Duvanj ed a capo della diocesi di Trebinj-Mrkanj. Nell´omelia egli ha espresso soddisfazione per la conoscenza dimostrata dai cresimandi in occasione della professione di fede, per la disponibilità ad accogliere il sacramento e per il desiderio di vivere la fede non soltanto con la testa, ma anche col cuore.

Ha espresso soddisfazione per il modo in cui il parroco guida la parrocchia ed ha messo in risalto l´importanza dell´unità della Chiesa cattolica che si manifesta attraverso l´unione con il vescovo ed il Papa, ed anche la necessità che tutti i fedeli della diocesi, con la forza concessa loro dallo Spirito Santo, siano fedeli all´insegnamento della prassi della Santa Chiesa cattolica romana.

Dopo la Messa solenne, Monsignor Ratko Peric ha continuato a discorrere amichevolmente con i sacerdoti nell´ufficio parrocchiale.

Dopo la Santa Messa serale si è svolta la tradizionale processione del Corpus Domini alla quale hanno partecipato non soltanto i parrocchiani ed i pellegrini, ma anche i bambini che quest´anno hanno fatto la Prima Comunione.


LA “MARCIA DELLA PACE”

Alla vigilia del 20º anniversario delle apparizioni della Vergine, il 24 giugno, si è svolta la decima edizione della “Marcia della Pace”. Ha avuto inizio con la preghiera e la benedizione dei pellegrini dinanzi al convento francescano a Humac. I pellegrini, alcune migliaia, si sono incamminati verso Medjugorje alle 6.00. Sacerdoti provenienti da 15 paesi hanno portato il Santissimo Sacramento dell´Altare e la "Marcia della Pace" è stata guidata da fra Branko Radoš. Alla “Marcia della pace” hanno partecipato anche i veggenti di Medjugorje: Vicka Ivankovic e Jakov Colo. Dopo l´arrivo a Meðugorje i pellegrini si sono raccolti davanti alla chiesa per una breve preghiera comune e qui sono stati salutati dal parroco fra Ivan Sesar, che ha ringraziato il Signore per tutte le grandi opere che ha compiuto. Anche quest´anno erano particolarmente numerosi i giovani pellegrini, tra i quali anche i membri della gioventù francescana della parrocchia di Medugorje.

La "Marcia della Pace" è un´idea nata nei cuori dei pellegrini ed amici di Meðugorje durante i giorni di guerra più violenta nel 1992. Questa marcia è stata, ed è ancora oggi, la nostra risposta all´inquietudine, alla violenza ed all´odio ed un´esortazione alla pace vera ed alla riconciliazione


CELEBRAZIONE DEL 20º ANNIVERSARIO DELLE APPARIZIONI DELLA MADONNA NELLA PARROCCHIA DI MEÐUGORJE

Negli ultimi 20 anni il messaggio di pace e riconciliazione della Vergine si è diffuso in tutto il mondo grazie ai milioni di pellegrini che hanno visitato Medugorje. Per mezzo della preghiera, il messaggio di pace della Vergine è arrivato anche alle zone più remote del pianeta, facendo di Medjugorje la parrocchia del mondo. Ne è una conferma la presenza di più di numerosi fedeli che, in occasione del 20º anniversario, sono venuti in visita a Meðugorje. Molti qui hanno ritrovato Dio e senza paura hanno intrapreso la via della conversione. Nella celebrazione di questo anniversario è stata messa al primo posto la gratitudine per tutti i doni che Dio ha qui elargito per mezzo di Maria.

Elencare i paesi di provenienza dei pellegrini sarebbe praticamente impossibile: sono giunti da ogni angolo del mondo. I pellegrini locali, com´è ormai tradizione, sono giunti a Medugorje a piedi per pregare per la pace e ringraziare Maria, Regina della Pace.

I parrocchiani di Medjugorje si sono preparati all´anniversario insieme ai pellegrini con una novena di preghiera: recitando il Rosario sulla collina delle apparizioni, con il programma di preghiera serale in chiesa nel corso del quale si è recitata la novena alla Vergine Maria proprio in occasione del 20º anniversario e con un´ora di adorazione serale al Santissimo Sacramento dell´Altare ogni giorno.

Il 24 e 25 giugno le Sante Messe sono state celebrate in 17 lingue. Soltanto in questi due giorni sono state impartite 60.000 eucarestie.

La Santa Messa serale della vigilia dell´anniversario, il 24 giugno, è stata celebrata da fra Miron Sikiric, professore di teologia a Sarajevo, e concelebrata da 210 sacerdoti.

La Santa Messa serale del giorno dell´anniversario, alla quale hanno partecipato moltissime persone, è stata celebrata da fra Toni Vuckovic , professore della facoltà di teologia cattolica di Spalato. Con lui hanno concelebrato 273 sacerdoti provenienti da venti paesi.

Per il 20º anniversario sono stati emessi una moneta ed un francobollo commemorativi ed è stata anche pubblicata una monografia fotografica di Medugorje.


LA REGOLARE APPARIZIONE DELLA MADONNA ALLA VEGGENTE IVANKA

La veggente Ivanka Ivankoviæ Elez ha avuto la sua regolare apparizione il 25 giugno 2001. Secondo la testimonianza della veggente Vicka, Marija e Ivan hanno apparizioni giornaliere, mentre Mirjana, Ivanka e Jakov hanno l´apparizione una volta l´anno.

Durante l´ultima apparizione giornaliera il 7 maggio 1985, la Vergine, rivelandole l´ultimo mistero, il decimo, disse ad Ivanka che per tutto il resto della sua vita avrebbe avuto l´apparizione una volta l´anno, in occasione dell´anniversario delle apparizioni e così è stato anche quest´anno. Ivanka ha avuto l´apparizione alla presenza della sua famiglia. Ivanka ha raccontato che la Vergine era allegra e che ha parlato del futuro della Chiesa ed ha dato il seguente messaggio:

“Cari angeli! Grazie per le vostre preghiere perché, grazie ad esse, si compie il mio piano. Perciò angeli, pregate, pregate, pregate affinché il mio piano si compia. Ricevete la mia benedizione materna”.


Published by: INFORMATIVNI CENTAR MIR - Svetiste Kraljice Mira (Information Center MIR - Shrine of the Queen of Peace), 88266 Medjugorje.
Director: fra Miljenko Stojic.
Information Office: 00387-36-651-988
Parish Office: 00387-36-650-206; 650-310; 651-333
Fax: 00387-36-651-444
Radio: 00387-36-651-100; fax 651-300
E-mail: medjugorje-mir@medjugorje.hr; Internet: http://www.medjugorje.hr
Automatic Message: 060-325-325. By calling this number you can hear the latest message of Our Lady in Croatia, Bosnia-Hercegovina, Slovenia, Austria, Switzerland and Germany, as well as also the meditation and the news from Medjugorje which is updated every Wednesday.


BackHomeOverviewInfo
Last Modified 07/01/2001